Prendono forma le nuove pergole di Bauladu. Nei giorni scorsi sono cominciati i lavori di ricostruzione del sistema di pergolati storici che caratterizzavano il centro storico del paese fino agli anni Settanta del Novecento. Nello specifico l’intervento prevede: la realizzazione di circa venti strutture architettoniche minimali che richiameranno - in veste rivisitata e attualizzata - la presenza della pergola diffusa nell’abitato; il miglioramento dell’accesso a nord del parco di San Lorenzo mediante la messa a dimora di essenze e piante autoctone (quali elicriso, rosmarino, lavanda, mirto, mandorlo, mela e pera) e il potenziamento di un nuovo impianto di irrigazione negli spazi adiacenti al Centro Servizi San Lorenzo; la sistemazione del camminamento di via Martiri di Buggerru, attraverso la creazione di una barriera verde costituita da gruppi di ginestre dei carbonai (in numero di quattro come richiamo ai quattro minatori e martiri di Buggerru ai quali è dedicata la strada) e lavanda, alternati da gelsi, che intendono mitigare la vista e ridurre l’impatto acustico proveniente dal traffico veicolare sulla strada statale 131.
Il progetto “Le nuove pergole di Bauladu” – liberamente ispirato ad una idea che Costantino Nivola presentò nel 1953 negli USA per il paese di Orani – ha cominciato a prendere forma nel 2018, quando sono state messe a dimora nel centro storico circa 15 piante di uva fragola, 20 barbatelle porta innesto, 10 glicini, 4 gelsomini, diverse ortensie e rose rampicanti. Adesso, a circa 36 mesi di distanza, superata la fase di dibattito pubblico con la cittadinanza, ricevute le autorizzazioni dall’Ufficio Regionale per la Tutela del Paesaggio e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, approvato il progetto esecutivo da parte della Giunta Comunale e conclusa la fase di bando pubblico per l’aggiudicazione dei lavori (affidati alla società Alberghina Verde Ambiente con sede a San Gavino Monreale), è finalmente possibile procedere alla realizzazione degli interventi per un importo complessivo di 186.000,00 euro. L’appalto prevede inoltre la manutenzione del verde per un anno e la posa di arredo urbano (fioriere, cestini e sedute) in alcune delle aree di intervento.
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«L’idea di integrare il verde esistente negli edifici pubblici e privati con nuove architetture diffuse, sostenibili e rivitalizzanti del contesto urbano, attraverso un segno storico come quello della pergola, è una sfida, non solo di ingegneria e di verde pubblico, ma anche culturale e sociale. Un’idea totalmente orientata alla sostenibilità, che intende contribuire alla creazione di nuovi spazi di socializzazione per le vie del paese, capace di far dialogare il paesaggio urbano e quello rurale. Un progetto che crediamo possa contribuire a rendere la comunità più decorosa e ospitale».
(Davide Corriga, Sindaco del Comune di Bauladu)