«Bauladu è cultura»: il cartellone degli appuntamenti estivi

Dal cinema alla letteratura, dal teatro alla musica, sono diverse le iniziative del programma “Bauladu è Cultura” che si propongono di animare le strade, le piazze ed i parchi del paese nella stagione estiva. Tra i protagonisti Massimo Carlotto, Sons of Kemet, Paolo Angeli, Cristina Caboni, Elena Annovi, Alek Hidell e numerosi altri ospiti.  

Data di pubblicazione:
03 Luglio 2021
«Bauladu è cultura»: il cartellone degli appuntamenti estivi

Dal cinema alla letteratura, dal teatro alla musica, sono diverse le iniziative del programma “Bauladu è Cultura” che si propongono di animare le strade, le piazze ed i parchi del paese nella stagione estiva. Tra i protagonisti Massimo CarlottoSons of KemetPaolo AngeliCristina CaboniElena AnnoviAlek Hidelle numerosi altri ospiti.  

 

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Due miti intramontabili, quello di Ulisse e delle isole, aprono la rassegna di appuntamenti in data 8 luglio (ore 21:30, Corte Atza): sono il filo conduttore del libro “Nesoi. L’immaginario insulare nell’Odissea” (Edizioni Ca’ Foscari, 2020), scritto dalla ricercatrice bauladese Morena Deriu. Con l’autrice ne discute la giornalista Simona Scioni

In collaborazione con il collettivo ReCommon, il 15 luglio (ore 21:30, piazza Lussu) la gara di poesia performativa (poetry slam) dal tema “Decolonizzare l’immaginario” e il giorno seguente (sempre alle ore 21:30 in piazza Lussu) l’incontro-dibattito “Come si fa una comunità energetica”. 

Il cuore del cartellone è costituito dalle proiezioni cinematografiche previste nello spazio antistante il Centro Civico Culturale: si comincia con “L’agnello” di Mario Piredda il 17 luglio, quindi “The man of trees” di Tore Manca il 18 luglio, “Odio l’estate” di Massimo Venier il 29 luglio e infine “Coco” di Lee Unkrich il 19 agosto. 

Nuovamente riflettori puntati sulla letteratura il 26 luglio, con la presentazione del libro “Il profumo sa chi sei” (Garzanti, 2020) di Cristina Caboni. La scrittrice da bestseller dialoga con Martina Atza.  

Si rinnova e raddoppia la collaborazione con Dromos Festival. Il 6 agosto nel parco di Tzinnuri (ore 19:30) lo spettacolo “Sono tornate le lucciole” con Elena Annovi, danzatrice contemporanea e acrobata, e la musicista Marta Loddo. A seguire (ore 22, piazza Angioy) Luca Aquino, uno dei più talentuosi trombettisti italiani, con il progetto “Three for Miles” rende omaggio a Miles Davis nel trentennale della sua morte: un tributo a tre voci con i colleghi di strumento Mirko Rubegni e Alessandro Presti.  Stessa formula il giorno successivo, sabato 7 agosto: Paolo Angeli, accompagnato dalla sua chitarra sarda preparata, presenta (ore 19:30, parco di Tzinnuri) il suo ultimo capitolo discografico “Jar’a”, realizzato tra Sardegna e Barcellona, con il quale accosta l’avanguardia alla ritualità del canto tradizionale. In piazza Angioy, alle ore 22, preceduto dall’apertura del produttore e musicista sardo Alek Hidell, tiene banco Shabaka Hutchings con i Sons of Kemet, dalla critica definiti come uno dei più interessanti progetti del jazz internazionale degli ultimi anni. 

A chiudere il calendario l’incontro del 26 agosto (ore 21:30, Corte Atza) con lo scrittore, drammaturgo e sceneggiatore Massimo Carlotto. Tra i più apprezzati rappresentanti del genere noir a livello internazionale, l’autore presenta “E verrà un altro inverno” con il giornalista Davide Cuccureddu Pinna

 

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Per tutte le iniziative in programma la partecipazione è gratuita, ad eccezione – per i non residenti e non domiciliati a Bauladu - dei concerti inseriti nel calendario del Dromos Festival del 6 e del 7 agosto (informazioni sui biglietti sul sito internet dromosfestival.it). L’ingresso agli eventi sarà contingentato. È prevista inoltre la rilevazione della temperatura corporea mediante termoscanner e – ove richiesto - l’utilizzo della mascherina protettiva.    

 

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«Bauladu negli ultimi anni si è contraddistinta per una programmazione culturale di qualità, che mira a fare vivere in maniera intelligente le strade e le piazze del paese, creare occasioni di incontro, di confronto e di la crescita sociale, nonché a rafforzare l’immagine della comunità. Come amministrazione crediamo sia importante proseguire su questa strada». (Marta Dessì, Assessora alla Cultura del Comune di Bauladu)

 

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Ultimo aggiornamento

Venerdi 08 Luglio 2022