In occasione della Giornata Internazionale della Memoria (Remembrance Day), lunedì 27 gennaio alle ore 18 nel Centro Civico Culturale di Bauladu (CCCB), andrà in scena lo spettacolo teatrale “Storia di un uomo magro”, scritto e interpretato dall’attore Paolo Floris. La rappresentazione, tratta dal libro “Il forno e la sirena” di Giacomo Mameli, racconta la vicenda di Vittorio Palmas, di Perdasdefogu, salvo per miracolo nel lager di Bergen Belsen perché pesava 37 chili: «Se avessi pesato 35 chili mi avrebbero buttato vivo nella camera a gas, sono vivo per miracolo, per due chili, benedetta sia quella bilancia». Floris, nel suo monologo, fa una vera e propria lezione di storia sulla Shoha e sulle atrocità della seconda guerra mondiale.
In apertura della serata si terrà inoltre un momento di restituzione pubblica dell'esperienza dei giovani di Bauladu che lo scorso anno hanno partecipato al progetto “Promemoria Auschwitz” promosso dall’Unione dei Comuni del Montiferru e dell’Alto Campidano. Altri due giovani del paese, per la stessa iniziativa, partiranno nei prossimi giorni alla volta di Cracovia e dell’ex campo di concentramento di Auschwitz e Birkenau.
«Le iniziative organizzate in questi anni in occasione della Giornata della Memoria e lo stesso Promemoria Auschwitz rientrano in un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per accompagnare le nuove generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini del presente».