Il Comune di Bauladu aderisce alla Fondazione "Sardegna, Isola del Romanico"

L’ente locale in questo modo andrà a figurare tra i sessanta soci fondatori dell’istituzione che intende sostenere, valorizzare e promuovere il vasto patrimonio storico, culturale e paesaggistico del romanico in Sardegna.

Data di pubblicazione:
08 Maggio 2021
Il Comune di Bauladu aderisce alla Fondazione "Sardegna, Isola del Romanico"

Il Consiglio Comunale di Bauladu ha approvato all’unanimità l’adesione alla Fondazione “Sardegna, Isola del Romanico”. L’ente locale in questo modo andrà a figurare tra i sessanta soci fondatori dell’istituzione che intende sostenere, valorizzare e promuovere il vasto patrimonio storico, culturale e paesaggistico del romanico in Sardegna.

Un patrimonio dal valore unico, secondo per diffusione nell'Isola solo a quello nuragico, al quale mediante la Fondazione sarà possibile dare un coordinamento per la costruzione di progetti dal respiro sovracomunale, nonché al fine di partecipare con maggiore probabilità di successo ai bandi di finanziamento europei. 

Nel territorio comunale sono due le chiese che presentano le caratteristiche dell’arte romanica: la Chiesa di San Gregorio Magno e quella di San Lorenzo. Nell’edificio religioso dedicato al santo patrono del paese, nei giorni scorsi, nell’ambito del progetto europeo GritAccess, sono stati installati alcuni sensori che, tramite un’applicazione informatica dedicata alle 150 chiese romaniche sarde, forniranno notizie in più lingue ai visitatori. 

L’amministrazione comunale è fortemente convinta che il percorso intrapreso può contribuire a favorire la crescita cultura, turistica ed economica del territorio locale. 
 

«Si tratta di un’iniziativa importante che ci consente di rafforzare l’azione già portata avanti con la Rete del Romanico, alla quale il Comune di Bauladu aveva aderito nel 2016. Con l’istituzione di una Fondazione potremo valorizzare con maggiore forza il patrimonio culturale del romanico della nostra comunità e dell’intero territorio sardo. Siamo sicuri che il progetto contribuirà a favorire lo sviluppo economico, culturale e sociale dell’intero territorio». 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 08 Luglio 2022