Un centro di documentazione archeologica per i reperti di Santa Barbara de Turre

La Giunta Comunale di Bauladu, di concerto con la Soprintendenza, ha deliberato l'istituzione di un centro di documentazione archeologica al fine di valorizzare i reperti provenienti dalle campagne di scavo nel sito di Santa Barbara de Turre.

Data di pubblicazione:
13 Febbraio 2022
Un centro di documentazione archeologica per i reperti di Santa Barbara de Turre

Un centro di documentazione archeologica al fine di valorizzare i numerosi reperti recuperati delle campagne di scavo del 1986-1989 e di quelle, più recenti, del 2018-2022 nel sito di Santa Barbara de Turre. 

 

La giunta comunale di Bauladu, di concerto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna, ha deliberato la volontà di destinare i locali del centro servizi San Lorenzo, ubicati nell’omonimo parco, alla conservazione, studio, valorizzazione e fruizione delle centinaia di reperti di materiale ceramico e frammenti in terracotta rinvenuti in oltre trent’anni di attività di ricerca. 

 

Lo spazio, costruito nel 2005 come centro servizi e finora utilizzato come sala riunioni, attrezzato nelle scorse settimane di scaffali e del corredo di allestimenti necessari per la nuova destinazione d’uso, oltre all’esposizione permanente di reperti, potrà ospitare iniziative di divulgazione scientifica per le scolaresche, per la popolazione locale e per gli appassionati di archeologia in generale e sarà dotato di un archivio bibliografico delle pubblicazioni scientifiche che interessano i monumenti del paese. 

 

«L’amministrazione comunale con l’istituzione di un centro di documentazione archeologica sceglie di dare il giusto valore all’importante lavoro di ricerca svolto negli ultimi trent'anni nel sito di Santa Barbara de Turre. Lo spazio potrà inoltre ospitare i materiali - provenienti anche da altri siti del paese - oggi custoditi nella casa comunale. I reperti saranno finalmente custoditi in un luogo idoneo a conferire il lustro che merita la storia della comunità locale e della nazione sarda».  

Ultimo aggiornamento

Venerdi 08 Luglio 2022